Secondo il report più recente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) Circa il 10% della popolazione adulta (18 anni e oltre) in Italia soffre di obesità.
Se si considera anche il sovrappeso, la percentuale di italiani con problemi di peso sale a circa 46% (1 adulto su 2 è in sovrappeso o obeso). L’obesità risulta essere più diffusa nelle regioni del Sud Italia rispetto al Centro e al Nord. Le regioni del Sud e delle Isole, come Campania, Sicilia e Calabria, mostrano percentuali più elevate di obesità, sia negli adulti che nei bambini, rispetto a quelle del Nord. si tratta di un fenomeno in crescita negli ultimi anni, con un impatto significativo sulla salute pubblica. Questo divario geografico è legato a fattori socio-economici, stili di vita e differenze nelle abitudini alimentari. Questi dati sottolineano l’urgenza di implementare strategie di prevenzione efficaci e di promuovere una maggiore consapevolezza sul tema obesità che rappresenta una delle principali
sfide di salute pubblica a livello globale, con un crescente impatto socio-economico e sanitario.
È infatti una condizione complessa e multifattoriale che richiede un approccio integrato per la prevenzione e il trattamento, coinvolgendo diversi professionisti della salute.
Il progetto OBESITY-RISK, ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti dati aggiornati e basati sull’evidenza per la gestione dell’obesità, esplorando le terapie farmacologiche più recenti, come gli agonisti del GLP-1 e del GIP, e le strategie nutrizionali e comportamentali efficaci.
Inoltre, verranno approfonditi aspetti clinici, psicologici e motivazionali, essenziali per un trattamento personalizzato e per migliorare la qualità della vita dei pazienti.